Il Libano è stato travolto da una violenta escalation di attacchi che hanno devastato città, villaggi e costretto migliaia di persone a fuggire dalle proprie case.
Il nostro Coordinatore regionale, Matteo Crosetti, ci aggiorna dalla prima linea:“Le conseguenze di questa guerra sono devastanti. Più di 1.540 vittime di cui molti bambini, migliaia di feriti e oltre 500.000 persone stanno fuggendo dal sud del Libano. Intere famiglie hanno perso tutto, costrette a rifugiarsi in scuole e centri di accoglienza improvvisati ed i numeri sono in continuo aumento".
COOPI è attiva in Libano dal 2013, e oggi, in questa nuova emergenza, i nostri operatori stanno già intervenendo per portare aiuto immediato a tutte le persone fuggite senza nulla. Stiamo lavorando nel centro di formazione professionale di Siblin, Governatorato di Saida e in due scuole a Nahr Al Bared, Governorato di Tripoli, adibiti a rifugi collettivi dove abbiamo già accolto 750 persone a cui, grazie a due cucine mobili, stiamo garantendo due pasti al giorno.Ma la situazione è critica e abbiamo bisogno del tuo aiuto.
Dona ora per essere al fianco di chi, in questo momento, sta affrontando l’inferno della guerra.